La Caccia – recensione su LGL di Davide Chieli

“Darkwing non solo ha fatto riavvampare la mia voglia di leggere, scrivere e giocare a LG, ma ha anche dato il suo contributo all’innovazione dell’intero settore della narrativa interattiva.”

Nato come un esperimento parallelo ai romanzi dell’omonima saga, il primo librogame di Darkwing: La Caccia viene alla luce con un’idea molto ambiziosa: unire il librogame ad un gioco di ruolo tramite non uno, ma ben DUE regolamenti di gioco differenti: la modalità Rapida e quella Completa.

Premetto che la recensione si basa sul regolamento Completo, che comprende un piccolo manualetto acquistabile separatamente di oltre 100 pagine.

La prima cosa che si nota nella creazione del personaggio, è la grandissima varietà di razze scuole, talenti e discipline in cui è possibile personalizzare il nostro alter-ego alias Wyvern.
Le razze spaziano dalle tipiche fantasy come nani, elfi, orchi e umani ad altre come Wolfkhan (simili a licantropi), aviani o marinidi. Si continua scegliendo il sesso e uno dei 10 tipi di radianti (elementi) con cui siamo nati e che determinerà la nostra scuola di appartenenza (Aria, Acqua, Terra, Fuoco, Energia Positiva) oltre alle successive abilità che potremmo acquisire.

Non nego di aver trascorso quasi una giornata a decidermi se voler giocare un nano radiante della Terra supercorazzato, un agile mezzelfo radiante dell’Aria o un guerriero umano radiante del Fuoco.
La scelta è davvero vastissima e permette un’enorme personalizzazione, mai vista in un altro LG.

Lo stile ricorda a tratti quello di Joe Dever (di cui si percepiscono gli influssi positivi), misto all’ilarità e alla rottura della quarta parete a cui ci ha abituati Brennan, il tutto fuso così sapientemente da riuscire a intervallare momenti di pura ansia a momenti spensierati e più distensivi, che certe volte fanno pensare alla famosa “quiete prima della tempesta”. L’enorme quantità di citazioni nerd vi farà sorridere o forse storcere il naso secondo i gusti.

Nota di merito è il sistema di Stima dei personaggi non giocanti (PNG): a seconda di come agiremo in gioco acquisiremo o perderemo dei “cuori”, che andranno a migliorare o peggiorare la nostra relazione con i tantissimi PNG del gioco. Ciò permetterà di creare relazioni d’amicizia, d’odio o addirittura relazioni amorose, oltre che a far aumentare le scelte percorribili in-game. […] Continua su LGL >

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