Aviani Fenice

Gli aviani fenice nacquero quando un casato di elfi venne unito con la magia alle fenici, i mitici uccelli in grado di rinascere dalle proprie ceneri. Sono alti, di aspetto nobile e fiero, dotati di un vistoso piumaggio rosso e giallo dai riflessi metallici.

Tutti gli aviani fenice sono radianti del Fuoco. Questa specie custodisce particolari conoscenze magiche in merito a tale elemento, la più importante delle quali è una tecnica segreta tramandata di generazione in generazione che consente a un membro di questa razza di tornare in vita se viene colpito da una morte prematura. La tecnica può essere appresa anche da altri aviani radianti del Fuoco, tuttavia questo dono viene offerto solo a pochi prescelti per generazione al di fuori della loro specie.

Quando un aviano fenice usa la tecnica della resurrezione, il suo corpo brucia consumandosi completamente, ma dalle ceneri emerge un pulcino che è una copia esatta dell’esemplare appena spirato in cui si è trasferita l’anima del soggetto stesso. Il pulcino crescerà rapidamente, e nel giro di appena qualche mese tornerà ad avere la stessa età che aveva la sua precedente incarnazione. Anche i ricordi della vita precedente verranno ripristinati gradualmente durante la crescita accelerata. Questa tecnica non può essere usata in alcun modo per estendere la durata naturale della vita. A causa dell’impegno fisico che comporta, può essere utilizzata solo poche volte nel corso dell’esistenza di un individuo.

Usare la tecnica della resurrezione richiede un certo grado di concentrazione e una minima preparazione, pertanto non può essere usata in caso di morte istantanea e del tutto imprevista. Il soggetto deve avere la consapevolezza che sta per morire e prepararsi intenzionalmente alla rinascita.

Per via del loro sangue elfico, gli aviani fenice hanno un’aspettativa di vita significativamente più lunga degli altri aviani, che arriva a circa 300 anni.

Gli aviani fenice sono molto rari; un tempo formavano il ceto dominante dell’antica città di Avion, ma dopo l’invasione dei regni del nord da parte degli xaeloth durante la Guerra dei Sette Occhi si sono dispersi e oggi sopravvivono pochi casati, uno dei quali risiede a Deras Lamantir e nella persona di Lady Lyssandra Fiammartiglio ha in gestione il governo della città, o almeno lo aveva fino alla battaglia con l’Armata degli Scheletri in cui è stata sterminata l’intera aristocrazia locale. Questa razza ha contribuito più volte nel corso della storia ad alimentare la reputazione dei Solar, che onorano diverse figure di spicco ad essa appartenenti.


Taccuino dell’autore

L’idea degli aviani fenice mi è nata dal desiderio di creare un ceppo più “nobile” di aviani, non a caso sono per metà fenici e per metà elfi shyit. Questa razza costituiva un tempo il ceto nobiliare della mitica città aviana di Avion, distrutta durante la Guerra dei Sette Occhi. Nel mondo dell’epoca erano una potenza e avevano rapporti col vicino regno di Algadon, dominato dagli elfi alati. Mi piaceva l’idea di una razza capace di risorgere dalle sue ceneri che tuttavia si trova in uno stato di decadenza e in via di estinzione.

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