Turrok

Gli orchi di Nygdrasil, chiamati dai nani “turrok” (un termine derivato dalla lingua gah’es che significa “invasore”) hanno una maggiore attitudine alla guerra organizzata in quanto sono stati formati dalla competizione costante con i figli della montagna. Nel corso dei millenni questi orchi, un tempo completamente selvaggi, hanno occupato alcune roccaforti naniche e questo gli ha consentito di impadronirsi dell’arte della guerra e dei segreti della forgiatura dei metalli. La loro tecnica di lavorazione è molto sviluppata e, anche se non pari a quella nanica in quanto a raffinatezza, si può ritenere altrettanto efficace.

Sono notoriamente i più avidi tra tutti gli orchi e nelle razzie cercano soprattutto oro e altri metalli preziosi; il maggior esercizio delle loro facoltà mentali e il contatto con la cultura nanica li ha resi anche più intelligenti dei loro cugini, si possono quindi considerare alla pari con le razze sociali più sviluppate. Fin da piccoli imparano a parlare sia l’orchesco che il nanico. La loro statura media si aggira sui 160-170 cm, rendendoli i più bassi tra gli orchi, e il colorito della pelle ha una tonalità giallognola. Non usano mai il baratto, l’oro è l’unica moneta di scambio.

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