Donna nella Spada

Prima apparizione: Libro I – La Spada dai Sette Occhi

“Io sono il tuo Dono. Il Dono supremo.”

Si tratta di un’entità femminile incorporea che vive all’interno della Spada dai Sette Occhi. Rappresenta la coscienza vivente della Spada, in altre parole il suo spirito.

Storia

Questa creatura si manifesta per la prima volta nella mente di Peter durante il viaggio che egli compie attraverso la foresta di Silentwood, anche se si presenta all’inizio soltanto in un contesto onirico. In seguito Peter avverte continuamente la sua voce anche senza che lei si mostri apertamente. Durante la battaglia di Deras Lamantir, Peter la vede per la prima volta sovrapporsi alla realtà, anche se sempre e soltanto come una proiezione della sua psiche. Questo sembra indicare che la Donna assuma maggiore consistenza man mano che la Spada riapre i suoi occhi.

Personalità

Se la Donna nella Spada possiede un nome, per ora ha deciso di non rivelarlo. È un’entità seducente che cerca costantemente di indurre il Guardiano in tentazione spingendolo ad abbracciare il potere illimitato che lei offre. Ha tormentato Peter a più riprese con incubi, visioni inquietanti e varie forme di manipolazione mentale, ma nonostante questo sembra tenere davvero a lui – quantomeno dimostra una certa preoccupazione per la sua incolumità fisica, in quanto suo corpo ospite!

Sebbene non sia facile decifrare le sue intenzioni, alcuni elementi sono emersi con chiarezza. Nutre un odio inestinguibile per tutte le divinità di cui non fa mistero alcuno, in particolare verso Helios, che progetta dichiaratamente di uccidere. A Exus riserva un sentimento più simile al disprezzo, tanto che arriva a dichiarare che un tempo egli fosse nient’altro che un suo servitore. Perfino la sua fedeltà a Xagash, che stando alla leggenda è l’entità a cui risponde direttamente, è stata messa in dubbio a più riprese; in pratica la Spada sembra non considerare se stessa al servizio di nessuno, anzi intende distruggere tutti coloro che non può dominare, a cominciare dagli dei che governano l’universo. Ha inoltre dimostrato uno specifico interesse per Lyse, tentando di ucciderla per ben due volte, per ragioni a noi sconosciute. Sembra considerare tutti i mortali come esseri inferiori sacrificabili e afferma di avere dei piani propri. È molto restia a rivelare qualunque informazione la riguardi, eppure si vanta di non mentire mai (a meno che la situazione non lo richieda) e di mantenere sempre le sue promesse.

Da quando questa entità si è legata a Peter contro la sua volontà, egli si è trovato ad affrontare una difficile convivenza, dovendo lottare costantemente per il controllo del proprio corpo. In varie occasioni lei e Peter si sono alleati o hanno trattato per affrontare determinate situazioni di pericolo, ma per ora il loro rapporto resta sostanzialmente conflittuale.

Dopo la battaglia di Deras Lamantir Peter riesce a porle tre importanti domande: “Qual è il tuo obbiettivo? Perché hai cercato di uccidere Lyse? Perché hai scelto me?”. La Spada fornisce altrettante risposte (una falsa, una parzialmente vera e una del tutto vera, sempre stando alle sue dichiarazioni) che mettono in discussione ogni certezza di Peter, contribuendo a infittire il mistero che la circonda; un mistero che, a quanto pare, solo il tempo potrà sciogliere.

Origini e poteri

Le origini di questo essere sono sconosciute, così come la sua vera natura. Possiede il potere di influenzare la psiche umana, tuttavia non è in grado di manifestarsi fisicamente. E’ capace, però, di controllare direttamente il corpo Peter mentre dorme o è privo di sensi, a meno che non sia stato posto su di lui un sigillo spirituale bloccante. Sembra inoltre che il potere di persuasione dell’entità cresca di pari passo con l’energia della Spada. Se ne è già servita in diverse occasioni, manipolando l’abate Galem affinché spingesse Peter a uccidere Lyse e facendo pressione sulla mente del comandante mercenario Ronan per far fare carriera a Peter nella Compagnia dell’Orso Nero. Tuttavia finora non è stata in grado di penetrare le difese spirituali di Lyse.


Taccuino dell’autore

20161031_131948Fin dall’inizio ho amato l’idea che la Spada potesse all’occorrenza presentarsi come un vero e proprio personaggio, un mostro tenebroso e seducente che rispecchiasse il suo essere femminile. Lei è la “competitor” al cuore di Peter che nessuno aveva previsto.

La Donna nella Spada rappresenta il potere assoluto, dunque la tentazione del peccato di elevarsi al di sopra degli altri. Ciò che volevo raffigurare in lei è il desiderio di dominare nella sua forma più pura, una Volontà di Potenza che affonda le sue radici nel pensiero di Nietzsche e nel concetto filosofico di superuomo – ovvero lo stato spirituale a cui la Spada intende elevare Peter, che lui lo voglia o no. La Donna nella Spada non è il Bello, è il Sublime, una volontà superiore priva dei nostri scrupoli morali, assoluta e terribile, che non si preoccupa di compiere azioni buone o cattive, quanto piuttosto azioni di grande portata. I riflessi del nichilismo nietzschiano si ravvisano anche nel sogno della Spada di distruggere le divinità. E’ un essere che vuole mettere la sua controparte umana – e quindi se stessa – al posto di Dio. Una prospettiva allo stesso tempo spaventosa e seducente: chi non ha desiderato, almeno una volta, di poter impartire il proprio ordine all’universo abbandonando ogni freno morale?

Il suo look di tenebra vivente dai capelli fluenti mi è stato ispirato dalla dea della discordia Eris nel film d’animazione Sinbad – La leggenda dei sette mari, un personaggio che trovo maledettamente sexy.