Elfi di Ealdis

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Gli Elfi di Ealdis costituiscono un caso particolare nella diaspora elfica. Si tratta di una popolazione che si è ritirata a vivere sull’isola di Ealdis e qui ha tentato di ricreare una civiltà elfica pari a quella antica, che ha finito per esserne solo uno sbiadito riflesso. Non è facile essere ammessi su quest’isola, ma chi vi ha messo piede parla di un luogo molto particolare, dove magia e sregolatezza coesistono in un bizzarro equilibrio. La popolazione vive un’esistenza agiata con sfumature edonistiche; la ricerca del piacere è diventata anzi la loro unica ragione di vita, creando una società dai tratti decadenti. Eppure gli elfi di Ealdis, nei rari casi in cui vengono incontrati al di fuori del loro territorio, si vantano con grande insistenza di essere gli ultimi shyit ancora in vita.

Gli elfi di Ealdis sono rigorosamente isolazionisti ed è loro proibito raggiungere il continente. Alcuni però violano questa legge e scelgono l’esilio volontario perché stanchi dell’isolamento autoreferenziale in cui è precipitato il loro popolo, o semplicemente in cerca di novità e avventure.

La divinità più in voga tra gli elfi di Ealdis è Symarill.

Dall’isola di Ealdis provengono i leggendari cavalli elfici, la razza a cui appartiene Landar, il destriero di Peter.