Dawn

Prima apparizione: Libro II – L’Armata degli Scheletri
Alias conosciuti: Aurora (nome di battesimo)
Razza: Aviana oscinide (usignolo), radiante dell’Energia Positiva
Età: 16 anni alla morte
Provenienza: Thella (Nind)
Parentele e relazioni: Haldar (cugino di primo grado e maestro). I genitori e la famiglia acquisita sono deceduti.
Organizzazioni: Solar
Scuola e rango: Guerriera della Sacra Scuola dell’Energia Positiva

“SKREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE”

Dawn era una dei guerrieri più giovani addestrati nel monastero Solar di Thella che abbiano preso parte alla guerra. Anche se la sua breve esistenza si è conclusa tragicamente, ha saputo distinguersi per coraggio e abilità, salvando innumerevoli vite; il suo ricordo resta intenso in tutti coloro che la conoscevano e che l’hanno amata, in particolare nel suo maestro e cugino Haldar e nei suoi compagni di squadra.

Origini

dawn-haldarDawn, o Aurora come era chiamata un tempo, ha perduto i suoi genitori appena nata, durante un’epidemia di peste a cui è scampata grazie ai suoi poteri di guarigione. Sua madre si ammalò durante la gravidanza, sopravvivendo un mese intero, per morire poco dopo averla data alla luce; forse è stata questa la causa della mutazione genetica che Aurora ha subito, una mutazione che le ha donato delle corde vocali in grado di incanalare il Radiant creando delle onde sonore di potenza devastante.

Adottata dai suoi zii, è cresciuta assieme ai cugini Alan e Haldar. La sua abilità è rimasta latente fino all’età di 12 anni, quando dei dissapori in famiglia hanno fatto scattare per la prima volta il suo grido sonico. Il manifestarsi del suo potere ha distrutto la casa in cui viveva, uccidendo suo cugino Alan e i suoi genitori adottivi, e lei stessa è sopravvissuta per miracolo al crollo. Haldar, divenuto nel frattempo direttore del monastero di Thella, l’ha presa come sua allieva, facendo credere a tutti che fosse morta e creandole la nuova identità di Dawn.

Dal giorno della tragedia Dawn ha nascosto a tutti il suo potere fingendosi muta, perché non appena cerca di parlare la sua voce distrugge tutto al di là del suo volere. Non è certo se ciò dipenda da un difetto intrinseco della sua abilità o semplicemente dalla sua incapacità di controllarla a causa del trauma psicologico che ha subito.

Storia

Libro II: Dawn fa la sua prima apparizione in modo defilato, come il membro più giovane e timido della squadra di guerrieri adolescenti guidata dal mezz’elfo Liam. Fa del suo meglio per non farsi notare fin quando la città non viene attaccata da un branco di wolfkahn invasori. Nello scontro con Ragnar, Dawn scatena finalmente il potere devastante della sua voce, costringendo il feroce capobranco alla fuga. Successivamente Kai viene a conoscenza della sua vera storia e ne mette al corrente Haldar, cosicché lui e Dawn possano riconciliarsi appieno. Libera dal fardello del suo tragico passato, Dawn inizia finalmente a emergere dalla propria tragedia e a diventare una persona più forte e più matura.

DLC Dal Tramonto all’Alba: La ritroviamo mesi dopo, leggermente cresciuta e con nuove abilità telepatiche che le consentono di parlare, in una Nind devastata dall’occupazione del generale Bohrs. Qui prende parte alla difesa di Thella, arrivando a mettere in difficoltà lo stesso Bohrs. Al termine della battaglia viene convocata a Deras Lamantir da Drago Assopito per mettere in atto una strategia bellica di Kai che ha il suo potere come elemento chiave.

Libro III: Dawn raggiunge quindi Deras Lamantir al seguito di Nomad. Facendosi strada in un territorio assediato dal nemico, Kai la scorta fino a Brokentower, dove intende usare la sua voce per potenziare al massimo il suono del Monito di Helios e distruggere l’orda di Necromex che minaccia di radere al suolo la città. Qui però Dawn viene avvelenata dalla Grande Maestra del Fumo Erin; Kai le salva la vita, ma la ragazza rimane stordita. Preso dalla necessità di farla urlare per salvare l’intera città, Kai non ha altra scelta che risvegliare i suoi ricordi più dolorosi. In questo modo Dawn riesce a distruggere i Necromex, ma pochi attimi dopo viene assassinata da Sindel, che cala su di lei in Forma Nera e la schiaccia brutalmente sotto le sue zampe. Come ultimo atto di eroismo Dawn riesce ad allontanare dal pericolo Kai, proprio l’uomo che l’ha fatta soffrire.

Considerata un’eroina sia dai Solar che dagli abitanti di Deras Lamantir, Dawn viene celebrata con tutti gli onori e Ronan Blacktower promette di erigere una statua in suo ricordo durante la ricostruzione.

Dawn-01Personalità

Per molto tempo Dawn è stata prigioniera della propria tragedia, e il suo senso di colpa l’ha resa timida e introversa; inoltre le sue difficoltà nel comunicare l’hanno relegata in un vero e proprio mutismo, come se fosse un usignolo prigioniero di una gabbia. Tuttavia da quando Kai aveva svelato il suo segreto e lei aveva capito che Haldar non le portava rancore era molto cambiata, diventando più audace e sicura di sé. Per proteggere i suoi compagni ha saputo tener testa a dei veri e propri mostri come Ragnar e Bohrs. La sua morte così violenta e inaspettata ha lasciato un vuoto devastante nei loro cuori, in particolare in quello di Haldar che l’amava con tutto se stesso.

Capacità e poteri

Dawn era affetta da una particolare mutazione genetica che le consentiva di incanalare il Radiant nelle proprie corde vocali e concentrarlo per creare onde sonore di potenza dirompente. Con un urlo era in grado di spazzare via un intero edificio. Oltre a questo era un’abilissima arciera ed era in grado di caricare gli oggetti da lancio e le frecce di energia cinetica per trasformarli in piccole bombe. Più di recente aveva sviluppato abilità telepatiche, frutto dell’addestramento di Haldar.

Nonostante fosse il membro più debole della squadra nel combattimento diretto, Dawn aveva una specie di talento per guardare le spalle a tutti e intervenire al momento giusto, un tempismo che ha più volte salvato il collo ai suoi compagni.

Tecniche conosciute: Carica Cinetica, Guarigione (base), Sfera Energetica, Telepatia, Grido Sonico (abilità genetica).


Taccuino dell’autore

Nutrivo grande interesse per Dawn e farla morire ne La Freccia d’Oro è stato davvero difficile, ma in un certo senso anche necessario. Posso confessare che non è stata una decisione premeditata fin da quando ho ideato il personaggio ma nemmeno una scelta dell’ultimo minuto. La scena della sua morte è davvero drammatica, è stato duro scriverla ma resto convinto della mia scelta: per essere autentica, la guerra non deve risparmiare nessuno, nemmeno i nostri beniamini.

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