Radianti del Ghiaccio

I radianti del Ghiaccio hanno la capacità di sottrarre calore all’ambiente, questo permette loro di congelare la materia. Si ritiene che siano in grado di assorbire questa energia e utilizzarla per supplire al loro metabolismo “tiepido”.

Spesso possiedono una carnagione pallida e labbra bluastre, i capelli tendono al bianco o comunque a colori chiari, gli occhi al grigio-azzurro.

Il loro corpo mantiene una temperatura più bassa rispetto alla media razziale di 2-3 C° e dimostrano un’elevata resistenza al freddo. Nel loro sangue è presente una sostanza che fa da antigelo naturale e impedisce il congelamento anche alle basse temperature. Mal sopportano il caldo eccessivo, che li sfinisce ben prima di quanto accade alle persone normali, infatti durante le estati più calde alcuni preferiscono spostarsi in montagna o verso il nord. Alcuni radianti del Ghiaccio presentano una vera e propria isotermia congenita, sono cioè a sangue freddo e la loro temperatura interna varia in funzione di quella dell’ambiente, come nelle lucertole.

Se un radiante del Ghiaccio viene ferito o deve sopravvivere a una prolungata insufficienza di cibo, il suo organismo può rallentare tutti i processi metabolici fino a entrare in un profondo torpore, un vero e proprio coma protettivo. Questo stato di animazione sospesa gli permette di conservare le forze e sopravvivere anche per molti giorni in condizioni avverse. Un radiante del Ghiaccio può imparare a utilizzare il rallentamento metabolico anche restando attivo, sebbene un certo intorpidimento sia inevitabile.

Sono attratti dai luoghi freddi, elevati, talvolta impervi e solitari.

I radianti del Ghiaccio tendono ad avere un carattere riflessivo e una mente molto lucida, con una forte capacità logico-deduttiva. Non sono certo i più socievoli tra i radianti. Prediligono i colori freddi e chiari.

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