Selva

Prima apparizione: Libro III – La Freccia d’Oro
Razza: Elfa purosangue, ecanta di adozione
Alias conosciuti: Nome completo: Selva Ewyssendril. Soprannomi: Selva Ilasil Raghai (“Selva Allevata-dai-Lupi”), La Principessa Lupo
Età: 185 anni
Provenienza: Nerys, Eldarelm
Parentele e relazioni: Genitori uccisi da piccola. Allevata da Demiurgan. Forti legami con Drago Assopito e Xan.
Organizzazioni: Solar
Scuola e rango: Grande Maestra della Sacra Scuola dell’Energia Positiva (Sottoscuola della Mente), monastero di Nerys
Maestri: Demiurgan
Pronuncia del nome: Sélva Æuìssendril

“Tu non sai quanto sia grande la mia colpa, T’Jlan.”

Origini

Selva nasce in un villaggio tra i boschi dell’Eldarelm, da una ricca e nobile famiglia di elfi purosangue di antica discendenza shyit. La sua infanzia, però, diventa ben presto segnata dalla violenza, quando la sua casa viene saccheggiata da un branco di wolfkahn terakahn che avevano invaso i confini euriani. Dopo aver assistito impotente allo sterminio della sua famiglia, la piccola Selva, unica superstite, vaga nella foresta fino a incontrare l’ecanta Demiurgan che decide di adottarla e di insegnarle a sopravvivere.

Selva da giovane

Selva vive dunque la sua giovinezza tra i lupi venendo allevata proprio come una wolfkahn, il che la porta a sviluppare grande istinto combattivo, sensi acuti, abilità di caccia avanzate e grandi capacità di sopravvivenza nelle terre selvagge. Il suo vero talento, però, risiede nelle sue facoltà telepatiche latenti, che durante l’adolescenza iniziano a crescere a dismisura.

In questo periodo, turbata dalla costante percezione dei pensieri generazionali degli ecanta – un peso difficile da sopportare per una mente che assorbe le onde telepatiche come una spugna -, Selva sceglie di allontanarsi dal suo branco e si ritira a vivere in solitudine per ritagliarsi un po’ di tranquillità e di indipendenza. La Selva di questo periodo è forte e ribelle, ma anche presuntuosa e indisciplinata, tende a credersi migliore degli altri e pensa di non aver bisogno di nessuno. Le sue convinzioni vengono messe alla prova quando durante una caccia incontra Drago Assopito e per una serie di circostanze i due sono costretti a collaborare; tra loro scocca subito una scintilla che col tempo si trasforma in un’accesa rivalità e in seguito perfino in un interesse reciproco. Il rapporto con T’Jlan conduce Selva a entrare nei Solar, dove l’attende una sfolgorante carriera che, decenni dopo, la porterà a diventare Grande Maestra del monastero di Nerys. La sua ascesa, però, non è priva di passi falsi: a un certo punto, durante un periodo tormentato della sua vita, Selva commette un grave sbaglio e crea, in modo e per motivi ancora non chiariti, un’entità non-morta di nome Zanel, che ottiene una copia di tutti i suoi poteri mentali, quasi come se fosse una sua versione oscura. Questo essere è tutt’ora in giro e le da’ la caccia per vendicarsi dei torti che Selva avrebbe commesso nei suoi confronti.

Storia

Quando Selva viene introdotta ne La Freccia d’Oro ha già parecchie battaglie alle spalle, la più recente delle quali è la logorante campagna che ha condotto fino a pochi anni prima contro il Sole Oscuro di Nerys, che a quanto pare le ha valso alcune inimicizie anche tra i ranghi dei Solar (ad esempio con la Grande Maestra Jenievre di Algadon). Non conosciamo ancora, tuttavia, i dettagli di questi eventi, che iniziano a riemergere durante la Guerra degli Scheletri, per via dell’alleanza tra i Necrofori e la ricostituita setta del Sole Oscuro. Selva, in quanto direttrice generale del Talashar (il servizio segreto dei Solar), viene messa a parte da Drago Assopito di numerose informazioni sensibili, tra cui la fuga di Peter dal monastero di Solenor e la ricomparsa di vari criminali radianti sopravvissuti al conflitto di Nerys. Una di questi si rivela essere Vanessa Vargas, ufficiale della Compagnia dell’Orso Nero sotto la cui falsa identità si nasconde Scylla Mortensen, figlia del precedente capo del Sole Oscuro, che Selva scopre e arresta al suo arrivo a Deras Lamantir. I suoi problemi tuttavia non finiscono qui in quanto si trova a dover affrontare anche tensioni di carattere personale col padre adottivo Demiurgan, da quando questi ha scoperto che lei ha commesso una grave mancanza con la creazione della perfida Zanel. Tutto ciò, se non altro, conduce il suo rapporto con Drago Assopito a rinsaldarsi quando questi si dimostra pronto a sostenerla in un momento così difficile.

Durante la battaglia di Deras Lamantir Selva si distingue guidando un manipolo di Solar coraggiosi in una missione speciale che richiede la conquista di un promontorio da cui lanciare i suoi attacchi telepatici. Selva incontra un’agguerrita resistenza nelle forze congiunte di wolfkahn e mousekad (capeggiati rispettivamente da Inverno e Skalda) che porta alla tragica perdita di alcuni suoi uomini; riesce tuttavia a conquistare la posizione e questo le consente di lanciare una potente onda psichica di confusione mentale che miete decine di migliaia di vittime tra i ranghi dell’Armata degli Scheletri, contribuendo in modo determinante al salvataggio della città. Lo sforzo, però, la lascia completamente spossata, e si ritrova alla mercé di Ragnar prima e di Zanel poi. Il suo allievo Xan la protegge a rischio della propria vita e viene rapito da Zanel. Straziata da questa perdita, alla Grande Maestra non resta che andare avanti e trarre forza dal suo legame con Drago Assopito, a cui decide di affidare le sue ansie più segrete.

Personalità

In Selva convivono due aspetti contrastanti: uno è quello della donna autoritaria, controllata e intelligente, l’altro è la parte di lei che risponde al suo istinto di predatrice. La sua infanzia è stata segnata dalla perdita dei genitori e dalla ricerca di attenzioni che l’ha spinta a competere con Drago Assopito, al punto da entrare nei Solar soprattutto per dimostrargli le proprie capacità; non a caso, ancora oggi, una delle cose che più la innervosisce è sentirsi ignorata. Al di là delle sue motivazioni iniziali Selva si è dimostrata una vera leader, devota alla causa che ha abbracciato, rispettata dai suoi sottoposti e temuta dai suoi nemici. Riabilitare il suo allievo Xan è stato uno dei suoi più grandi successi, tuttavia ha anche commesso degli errori di cui si vergogna molto. Dopo essere stata allontanata da Demiurgan per le sue colpe e aver perduto Xan a causa del mostro che lei stessa ha creato, sta cercando di tenere insieme un mondo affettivo finito praticamente in pezzi.

Al di là degli aspetti del suo carattere determinati dalla sua storia personale, Selva è considerata da molti una donna affascinante. Ama l’arte (in particolare la pittura) e non disdegna il lusso, ma nel suo cuore resta sempre un lupo.

Capacità e poteri

Estremamente dotata fin da giovanissima, Selva ha sviluppato le sue capacità psioniche al punto da poter essere considerata la telepate più potente del mondo. Le sue facoltà includono telepatia e telecinesi ai massimi livelli, può inoltre manipolare la mente, scandagliare la memoria, creare illusioni, compulsioni e alterare i ricordi.

In aggiunta alle sue abilità telepatiche, Selva è una combattente molto abile e preparata, esperta nell’uso della scimitarra elfica. La sua particolare storia personale l’ha inoltre portata ad assorbire alcuni tratti dei lupi, quali un olfatto sviluppato, un udito acuto e ottime capacità di sopravvivenza.


Taccuino dell’autore

Selva è una donna-lupo, il che secondo me la rende decisamente sexy nonostante l’età matura!

Questo personaggio mi ha affascinato subito perché racchiude in sé tanto la ragione quanto l’istinto, essendo allo stesso tempo una telepate dotata di enormi capacità psichiche e un essere dal cuore selvaggio, cresciuta in mezzo alle belve. È dunque un personaggio animato da grandi contraddizioni. Queste contraddizioni si fanno ancora più evidenti se si guarda alla sua storia personale fatta sia di luce che di ombre.

Per crearla mi sono ispirato in parte a Emma Frost, la maestra telepate degli X-Men, e in parte alla leggenda della Principessa Mononoke dall’omonimo film di Miyazaki, non a caso nel romanzo viene chiamata proprio Principessa Lupo!