Lame Lucenti

Le Lame Lucenti, similmente ai Solar, sono un ordine guerriero alle dirette dipendenze della chiesa toriana, tuttavia a differenza di questi hanno una serie di funzioni e prerogative più specifiche.

Ufficialmente, i compiti principali delle Lame Lucenti sono tre: proteggere i membri del clero (in particolare la persona del Sommo Pontefice e i suoi alti prelati), dare la caccia agli eretici e vigilare su qualsiasi organizzazione religiosa rivale che costituisca una minaccia per gli interessi della chiesa toriana. Tuttavia nel corso dei secoli le Lame Lucenti hanno lasciato in secondo piano quest’ultima funzione e si sono orientate sempre più verso il controllo dei radianti, arrivando a diventare per i Solar una vera e propria spina nel fianco.

Le Lame Lucenti vengono fondate dal Sommo Sacerdote Celeste VI nel 835 d.A., inizialmente come sua guardia personale contro gli attentati dei radianti. Il pontefice, infatti, soffriva di un’acuta forma di paranoia ed era ossessionato dal pensiero che il Grande Maestro dei Solar dell’epoca intendesse assassinarlo per impadronirsi della chiesa. Per questo motivo costituì un ordine di paladini scelti tra i migliori chierici da battaglia in grado di lanciare incantesimi divini e vietò l’ingresso nel corpo a tutti i radianti.

Le Lame Lucenti sopravvissero alla morte del loro creatore e gradualmente si affermarono come una forma di garanzia per la chiesa nei confronti delle crescenti richieste di indipendenza da parte dei Solar, dato che i suoi membri erano molto più controllabili dei radianti per via della diversa natura dei loro poteri. Nel 1030 tale funzione fu ufficializzata con una legge pontificia che rese i Solar soggetti al controllo diretto delle Lame Lucenti, che furono da quel momento autorizzate a compiere ispezioni nei monasteri e a sanzionare a loro discrezione qualsiasi comportamento ritenessero inappropriato. Questo portò a un progressivo inasprimento delle tensioni tra i due ordini guerrieri che in alcuni casi sfociò in aspre polemiche e talvolta in violenza aperta. Dopo lunghe trattative queste libertà eccessive concesse alle Lame Lucenti vennero ridimensionate, ma rimasero in vigore in caso di segnalazioni di infrazione al codice.

Nonostante i vari episodi poco edificanti di cui è costellata la loro storia, in molti sia tra i Toras che al di fuori della chiesa continuarono a sentire la necessità di un ente religioso armato che esercitasse una forma di controllo sui Solar, dato anche il numero crescente di radianti.

Attualmente le Lame Lucenti si dedicano quasi esclusivamente a reprimere qualsiasi violazione del codice dei Solar e a seminare inquietudine tra i soggetti deboli considerati in qualche modo eretici o sgraditi alla chiesa. Il corpo si è costruito una consolidata reputazione nel prendere di mira i radianti sfruttando a volte anche accuse pretestuose o inconsistenti per perseguirli penalmente. Uno degli episodi più eclatanti nella storia recente è avvenuto dopo la battaglia di Deras Lamantir quando una pattuglia in alta uniforme si è presentata al monastero di Solenor durante i funerali dei caduti per arrestare Samir con l’accusa di aver commesso crimini di guerra. Nonostante lo scalpore suscitato dal gesto, il Grande Maestro del Fuoco rimane attualmente agli arresti.

La storia delle Lame Lucenti è strettamente legata anche a quella della casata dei Severus, che da secoli fanno arruolare nel corpo almeno un membro per generazione. L’attuale comandante in capo del corpo è Corvinus Severus, nipote di Sedram (il priore del monastero di Candral), il quale sembra avere tutte le intenzioni di mettere Peter agli arresti qualora si presentasse l’occasione.