Anche detti Generali Marchiati, le Dieci Dita sono i condottieri di Greyven, scelti da Vonatar per guidare i suoi eserciti in battaglia.

Vonatar ha ideato questo incantesimo per poter meglio controllare i suoi generali. Il Marchio di Exus viene impresso magicamente sulla pelle del soggetto, lasciando una bruciatura che diviene ben presto simile a un tatuaggio. Con questo rituale l’anima del soggetto viene offerta a Exus, che in cambio gli garantisce dei poteri soprannaturali.
Attraverso di esso, i marchiati sono collegati a Vonatar e allo stesso tempo gli uni agli altri.
I guerrieri marchiati condividono una piccola parte del potere dell’Alxar (l’1% ciascuno) e sono invisibili gli uni agli altri, ma allo stesso tempo condividono un legame telepatico con il loro creatore. Questo fa sì che siano divisi singolarmente e che possano funzionare come un’unica compagine solo se lo decide il loro leader, proprio come delle dita che possono stringersi a pugno solo se è la mano a volerlo. Inoltre, i guerrieri marchiati possono sentire quando uno di loro muore.
Gli effetti del Marchio variano a seconda del soggetto che lo riceve. L’incantesimo sviluppa al massimo le facoltà del soggetto, rendendolo la versione più evoluta di se stesso. I guerrieri sviluppano forza sovrumana e una ridotta percezione del dolore, gli incantatori ampliano le proprie facoltà magiche, altri ottengono poteri psichici o facoltà sovrannaturali.
Vonatar ha creato in totale dieci Dita, ma alcune di esse hanno trovato la morte in guerra.
Regine di Greyven
Sindel, la Spada di Greyven

Posizione del Marchio: sulla schiena, all’inizio del bacino.
La xaeling, prima braccio destro di Vonatar e poi salita al trono come Spada di Greyven, è stata la prima guerriera a ricevere il Marchio. L’incantesimo le ha permesso di sviluppare la sua Forma Nera demoniaca al terzo livello. Condivide un forte legame psichico con Vonatar, che consente al necromante di parlarle, leggere i suoi pensieri e rintracciarla a grandi distanze.
Status: In vita, prigioniera dei Solar.
Prima apparizione: Libro I – La Spada dai Sette Occhi
Razza: Umano
Età: 84 anni
Provenienza: Candral
Organizzazioni: Toras
Storia: Galem è l’abate a capo del monastero Toras di Candral. Il suo incarico prevede la terribile responsabilità di custodire la Spada dai Sette Occhi, un compito che passa accidentalmente a Peter. In seguito l’influsso della Spada lo porta alla pazzia; dopo aver attaccato Lyse cade in uno stato delirante in cui si convince di essere un insetto, e i suoi fratelli Toras sono costretti a segregarlo nei sotterranei del monastero. Dopo l’invasione di Candral, di lui si perde ogni traccia.
Personalità: Galem incarna tutti i valori migliori di un buon prete toriano: è gentile, tollerante, misericordioso e pio; solo la menzogna più sfacciata sembra in grado di suscitare la sua collera. In più ha anche un lato giocherellone; sa apprezzare gli scherzi di Peter e fare un po’ il furbastro a sua volta, incastrandolo con lavoretti gratuiti sotto minaccia di addestramenti extra. Ama collezionare insetti rari e si interessa di entomologia, materia in cui è decisamente esperto. Per un sacerdote che ha dedicato la sua vita alla fede possiede anche una notevole apertura mentale che lo distingue nettamente dal suo priore bigotto Sedram, e per questo tra lui e Peter nasce subito una simpatia. Putroppo, la Spada dai Sette Occhi ha altri programmi per lui.
Capacità e poteri: E’ un incantatore divino anziano e competente, in grado di lanciare incantesimi spirituali attraverso la via della Convinzione, ma non ama mettersi in mostra, perciò l’estensione dei suoi poteri non è esattamente nota.