Intervistazza con i Duckwings!

Worldofdarkwing: Salve a tutti, oggi per una volta faremo tacere quelle creature irritanti degli autori e lasceremo spazio ai personaggi! Salutiamo quindi Peter, il Guardiano della Spada dai Sette Occhi…
Peter: Ciao a tutti!
W: Lidia, la nostra arciera cyborg preferita…
Lidia: Buonasera!
W: Tom il ladro, che è pregato cortesemente di ridarmi l’orologio…
(Tom mi restituisce il Rolex)
Tom: Scusa, Giangio, forza dell’abitudine.
W: Lyse, che è brava a… ficcarsi nei guai?
Lyse: E’ un talento. Salve a tutti!
W: E naturalmente il nostro ospite d’onore, il signor Landar, che con la sua autorevole presenza equina è l’unico a conferire un briciolo di credibilità a questa intervista con i Duckwings. A proposito, bella giacca.
(Landar, seduto in poltrona con indosso un completo firmato, annuisce con classe da dietro i suoi occhiali da sole)
Peter: Un attimo: come, “intervista coi Duckwings”? Di nuovo quello stupido nome? Credevo di aver detto di non volerlo più sentire!
Lidia: Indovina un po’ chi è stato a prendere i contatti per l’intervista? (guarda Tom)
Tom: Ehi, io non c’entro! Ha fatto tutto Urpy, è lui il nostro consulente editoriale.
Urpy: Woof! Woof! (insegue la propria coda sbattendo la testa contro la gamba del tavolo)
Lidia: Questo spiega molte cose.
W: Per curiosità, come mai l’Arcimaestro Kai ha scelto di non partecipare?
Lidia (a disagio): Oh, credo che oggi avesse un allenamento…
Tom: Le sue parole esatte sono state: “Preferirei fornicare con un troll che prestarmi a questa buffonata.”
Peter: Lasciamo stare e passiamo alle domande, ok?
W: E’ sicuramente meglio. La prima domanda è per te Peter: come ci si sente a non essere più un trentenne represso che perde le sue serate a giocare a D&D con i suoi amici verginelli e sudaticci?
Peter: Ammetto che il mio nerd interiore un po’ ne ha goduto, ma essere il Guardiano della spada di un dio della distruzione non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare. E’ quasi peggio che convincere Amanda a fare i compiti!
W: Se un colosso dell’editoria ti offrisse un milione di dollari per pubblicare un reboot delle tue avventure in cui sei un diciassettenne sfigato che va sempre in giro a torso nudo e vive un’irresistibile attrazione per il tuo peggior nemico Vonatar, come gli risponderesti?
Peter: Con un metro e mezzo di acciaio nel colon?
W: Che ne pensi di Corown?
Peter: Si mangia bene!
W: Vuoi dire qualcosa a tua nipote Amanda nel caso ci stia guardando dalla Terra?
Peter: Non fumare, non drogarti e non restare incinta finché non hai finito il liceo. Zio Peter ti vuole bene e tornerà in tempo per il tuo diploma, promesso!
W: Passiamo ora a Lidia. Per cominciare, qualcosa da dire al tuo ex Lerryt?
Lidia: Lerryt, non mi facevi mai dormire. Spero tu riesca a riposare in pace adesso che finalmente dormi con i pesci!
W: Ooouch! Colpito e “affondato”, eh?
(tutti ridono)
W: Lidia sappiamo che i lettori chiedono spesso disegni in cui vieni ritratta in pose sensuali e provocanti il che conferma il tuo ruolo di sex symbol all’interno della serie. Cosa hai da dire ai sessantenni che respirano pesantemente sulle tue foto nel buio della loro cameretta?

Lidia: Per prima cosa cari lettori di tutte le età, ci tengo a dire che io non sono solo una “cybersventola” che esiste in quanto incarnazione dei vostri desideri, capisco che questi costumi succinti e sgambati che gli autori mi fanno indossare possano indurvi a pensarlo, specie a causa delle mie specifiche misure di costruzione! Ma io sono anche una persona vera con un cervello… uno che fa 12 miliardi di calcoli al millisecondo. Ho passioni, sentimenti e… Peter? Tom? Ragazzi, che state facendo?
(Peter, Tom e Landar stanno armeggiando con tre gamepad attaccati alla schiena di Lidia a cui è collegata anche una console)
Peter: Niente, scusa, è che Call of Duty gira che è una bellezza sulla tua rete neurale. Con tutta quella potenza di elaborazione, guarda che frame rate da paura!
Tom: Miseriaccia! (getta a terra il gamepad) Landar mi ha fatto secco!
Peter: E senza pollice opponibile! Capolavoro. Hoofbump qui, L.
(Landar colpisce il pugno di Peter con lo zoccolo)
W: Avrei una domanda per Tom. Quando la smetterai di essere così immaturo?
Tom: E tu quando la smetterai di fare domande cretine?
W: Il crimine non paga, dovresti averlo imparato ormai.
(Tom smette di contare una mazzetta di banconote)
Tom: Scusa, hai detto qualcosa? Avevo le orecchie piene del fruscio dei soldi che mi ha dato il ricettatore per il tuo Rolex. A proposito, quello che ti ho restituito era una patacca.
W: Tuo fratello se n’è andato perché ti odiava, sappilo!
(scoppia a piangere)
W: Lyse. Le lettrici più giovani ti vedono come un modello di innocenza e virtù. Che cosa ne pensi? Ti riconosci in questa immagine?
Lyse: Beh, può darsi, in fondo è solo il mio modo di essere. Sono una semplice ragazza di campagna e non saprei essere diversa.
W: Eppure, nel tuo libro-diario scandalo “Sworded” racconti delle tue passioni torbide e inconfessabili per un certo guerriero oscuro, possiamo identificare questa figura con qualcuno dei presenti?
Lyse: Prossima domanda.
W: Ma…
Lyse: ORA.
W: Progetti futuri?
Lyse: Sopravvivere fino alla pubertà. Quello, e poi mi piacerebbe partecipare a Master Chef Junior.
W: Vorremmo rivolgere ora una domanda al signor Landar. Ci dica, che ne pensa dell’oppressione equina nel mondo dell’entertainment? Dai cavalli uccisi a sangue freddo in Game of Thrones ai pony colorati con additivi chimici artificiali, i suoi simili stanno vivendo tempi difficili.
(si toglie gli occhiali da sole e riflette per un momento prima di rispondere)

Landar: Iiiih. Rrrf. Rrr, prff fff… Iiih, Prrrf!
W: Un intervento toccante, signor Landar. Mai sentite parole più belle delle sue. Lei è un vero leader, un’ispirazione per tutto il suo popolo.
Lidia: (commossa) Davvero profondo.
Tom: Ben detto!
Lyse: (lo abbraccia) Landar… sono fiera di te. (Landar ricambia l’abbraccio e annuisce con stoicismo)
Peter: Ma… che accidenti ha detto? Io ho sentito solo nitriti e sbuffi. Voi capite quello che dice?
W: Infine vorremmo porre una domanda alla Spada dai Sette Occhi. Credi che sia possibile, Peter?
Peter: Se ha voglia di parlare… ma non mi assumo la responsabilità di qualsiasi cosa possa fare o dire. Ne sei sicuro?
W: Sì ti prego, la gente vuole conoscere il punto di vista di un’arma distruttrice dai poteri divini.
Peter: Come vuoi…
(Peter chiude gli occhi e quando li riapre sono rossi e contornati da vene scure)
Darkwing: Poni in fretta la tua domanda, mortale.
W (emozionato): Sto parlando con la vera Spada dai Sette Occhi?
Darkwing: La mia pazienza si assottiglia…
W: Deve passare due settimane su un’isola deserta con un’altra spada. Sceglierebbe: A) L’ammazzadraghi di Gatsu; B) La Stormbringer di Elric; C) Excalibur; D) Pungolo di Frodo Baggins.
Darkwing: Ritengo che Pungolo possieda un eccellente senso dell’umorismo e troverei certamente dilettevole la sua compagnia per una breve evasione, tuttavia a lungo andare la Stormbringer offrirebbe una conversazione più intelligente. L’ammazzadraghi non è altro che un rozzo e ottuso blocco di ferro, mentre l’altezzosità di Excalibur finirebbe per confliggere con la mia onnipotenza.
W: Grazie, i nostri lettori non potevano vivere senza saperlo. Potrebbe rilasciarmi una cicatrice più tardi?
Darkwing: Farò di meglio. Sarà nostra cura scuoiare le tue morbide carni umane e divorare lentamente la tua essenza mortale al termine di questo insulso conciliabolo.
W: Non osavo sperare tanto. Bene, lo spazio a nostra disposizione è terminato! Cari lettori, ci rivediamo sul prossimo libro di…
(una voce demoniaca risuona nel salotto): Fermi tutti!
(Sindel in Forma Nera sfonda la parete)
Sindel: Come avete osato tenere un’intervista senza convocarmi? Vi strapperò il fegato per questo affronto!
W: Lady Sindel, la prego, noi volevano soltanto…
Sindel: Sekkez tesh! (punta il braccio verso l’intervistatore e lo fulmina. La telecamera cade e riprende lo scontro mentre il cadavere incenerito ha un tremito nell’angolo dello schermo. Poi viene danneggiata e si spegne.)

… Ehm, scusateci, abbiamo avuto qualche problema tecnico con il resto dell’intervista. L’essenziale è che sappiate che l’intervistatore si è ripreso completamente e che la sua famiglia non ha alcun motivo di farci causa. Ora scusate, dobbiamo gettare un grosso sacco in una zona isolata… alla prossima!

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Una risposta a Intervistazza con i Duckwings!

  1. Lorenzo Valente ha detto:

    Bellissima! Spero che Kai si sia pentito per quello che ha detto: voglio diventare anche io un Solar, e anche se non lo sono dalla nascita, lo diventerò con l’allenamento…
    Un giorno affronterò Kai:.. CONTACI!

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